Scritto da: Silvana Stremiz
Va pian barbé ché l'acqua la scòta.
Vacci piano, barbiere, che l'acqua scotta.
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Va pian barbé ché l'acqua la scòta.
Vacci piano, barbiere, che l'acqua scotta.
Nel monastero altrui non si va con le proprie leggi.
Chi sta sul bollitore non lo fa bollire.
Dall'idiota i soldi si dividono presto.
Ci dissi u monucu a badissa: senza dinari un sinni canta missa.
Dice il monaco alla badessa: senza soldi non si può celebrare messa.
Meglio affrontare che temere il pericolo.
Molti anni e molti pericoli assennano l'uomo.
Pericolo disprezzato viene entro l'anno.
Il pericolo aguzza l'ingegno e rinfranca il cuore.
Lo spavento è spesso maggiore del pericolo.