Per la serie...:
Quando non è la tua ora...non è la tua ora...
Ed ancora per la serie...:
Ci sta gente che mu0re...
scivolando sulle bucce di banana...
ed invece...tu Vincenzo...nò...
perché seguirai il mio consiglio...
l’iPod ha salvato la vita a molti Portalo con te prima di buttarti a mare...
Saluto al mare Thàlatta! Thàlatta!
Io te, mare eterno, saluto!
Io te, con cuor giubilante,
diecimila volte saluto,
come te salutarono un giorno
diecimila cuori di greci
eroi, famosi nel mondo,
con l’avversa fortuna pugnanti,
anelanti alla patria lontana…
… L’acqua tua mormorante
suona al mio orecchio come
la lingua della patria; e l’ondeggiante
tuo dominio di flutti
a me sfavilla come
gli antichi sogni della fanciullezza,
e quel ricordo mi riparla ancora
di tutti i cari splendidi balocchi,
dei doni scintillanti del Natale,
e degli alberi rossi di corallo,
dei pesci d’oro, e delle perle, e delle
variopinte conchiglie,
che tu custodisci in segreto
laggiù nel tuo trasparente
palazzo di cristallo.
Oh quanto ho sofferto
nello squallido esilio!
Il cuor nel mio petto era come
un fiore appassito
nell’astuccio di latta del botanico.
È come se fossi rimasto
tutto l’inverno rinchiuso
in un’oscura camera, malato,
ed ora, improvviso,
uscissi all’aperto…
Thàlatta, Thàlatta!…
--Heinrich Heine--
Sai perchè amiamo il mare Vincenzo...?
Perché è un cielo capovolto...!
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