Scritto da: Andrea Manfrè
Comme ricett''a capa 'e muort': «Signò, peggio no! »
Come disse la testa di morto: «Signore, peggio di così no! ».

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    Scritto da: Andrea Manfrè

    Commenti

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    postato da , il
    Si vede che l'anonimo che ha "postato" il proverbio non è napoletano "verace", ma della provincia, o ancor più probabilmente di Salerno: in stretto napoletano il teschio, cioè la "testa di morto", è 'a capa 'e morte (con la o), non 'a capa 'e muort (con il dittongo uo). "Muort" è plurale (i morti), o participio passato (chi v'è ..., o, addirittura, chi v'è stra...).  Non dimentichiamo mai che il napoletano è una vera e propria lingua, non un dialetto qualunque... !

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