Scritto da: Silvana Stremiz
Onora il buono perché t'onori, onora il tristo perché non ti disonori.
Commenta
Onora il buono perché t'onori, onora il tristo perché non ti disonori.
L'eloquenza del tristo è falso acume.
La perversità fa l'uomo guercio.
In mille uno, in cento nessuno. Cioè, tra mille puoi trovare un galantuomo, ma in cento no.
Il pidocchio non ha faccia, e però sta saldo. Dicesi dè furfanti senza vergogna.
Il lupo d'esser frate ha voglia ardente mentre è infermo; ma sano se ne pente.
Può cominciare bene, ma finisce male; serve all'appetito, ma il fine non guarda.
Il furfante in ogni luogo trova tre cose, osteria, prigione e spedale.
Il cuore de' bricconi è un mare in burrasca.
Da uom dabbene, non hai che bene.