Uno strano Omino
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...avevo detto, e anche di più.
Dopo lo spettacolo andammo a trovarlo dietro le quinte. Era in uno squallido camerino che condivideva con altri tre comici eccentrici. Fatte le debite presentazioni, gli dicemmo quanto era bravo. Nella conversazione seguente, ci disse che prendeva cinquanta dollari alla settimana; gli avevano promesso un aumento a sessanta, ma non era mai arrivato.
Aveva già suscitato parecchio interesse nell'industria cinematografica, tanto che un grosso produttore, ci disse, gli aveva offerto cinquecento dollari alla settimana per lavorare per lui. Ci congratulammo. "Quando cominci?" Chiesi.
"Non ne farò niente" rispose.
"Perché no?" Domandai, stupefatto. "Adesso ne prendi solo cinquanta. Non ti piacciono i soldi?".
"Mi piacciono sì" replicò (e perdinci se l'ha dimostrato, in seguito!). "Però sentite, ragazzi. Io per cinquanta dolari a settimana me la cavo bene, ma nessun comico ne vale cinquecento. Se mi impegno con loro e poi non rendo, quelli mi licenziano. E allora dove vado a finire? Ve lo dico io, dove. Col sedere per terra!":
Era uno strano omino... questo Charlie Chaplin. Quando lo conobbi portava un colletto che un tempo era stato bianco, e una cravattina nera a farfalla. Non so spiegare bene che aspetto aveva, ma sembrava un po' ... [segue »]
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