Notte d'estate... con la finestra aperta
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Ore 3.48, odo in lontananza la voce di Gianni (era nascosto dietro la porta della camera) che con tono fra il perentorio e lo spaventato dice "Paola, Paola, svegliati e vieni subito qui".
Io che sono incapace di ragionare eseguo l'ordine come un automa, senza un perché, vado dietro la porta e...
"È entrato un pipistrello in camera da letto".
In mutande cerchiamo di ragionare su come sbattere fuori lo sgradito ospite, nel frattempo dico "fortuna che la gatta è in cucina" e Gianni "No, l'abbiamo chiusa dentro, insieme al topo alato".
Panico, liberiamo immediatamente la mia gatta.
Invece, il felino da salotto, guardava rapito lo spettacolo del volo intorno al lampadario di quell'animalaccio nero.
Bisogna iniziare la caccia, servono armi appropriate, colpo di genio di Gianni che mi si presenta tornando dalla cucina armato di scopa, per lui, mocio per me, ma dobbiamo anche vestirci, non si può affrontare quel mostro in mutande (che incurante di noi continua come un ossesso il volo del lampadario) così ci vestiamo da guerra/safari.
Lui accappatoio blu con cintura gialla, ovviamente cappuccio tirato su, una versione casareccia del K. K. K.
Io afferro la mia cerata da moto-vela che va bene per ... [segue »]
Composto mercoledì 12 agosto 2009
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