E forse è tutto frutto di un'illusione ma se questo non è reale allora non mi svegliare
Capitolo: Capitolo 3.Eppure quando entrai in quel pullman non sapevo se tu eri salito o meno. Quando l'autista bloccò tutto e tutti erano impegnati a guardare fuori dal finestrino quello che stava accadendo, io guardai te, ti cercai dappertutto. Non ti vidi e l'unico pensiero che avevo per la testa non era tanto l'acqua che poteva allagare la città ma eri tu.
Non sapevo cosa sarebbe successo, ma io ero lì e tu anche, da qualche parte. Per quanto mi riguarda sarei anche potuta rimanere lì dentro per il resto della mia vita, o addirittura morire, ma se ero lì con te poco m'importava.
Sì, non sai niente di tutto ciò ma ti lascio con la convinzione che magari tutti quegli sguardi che cercano il tuo, vogliano significare qualcosa. Tutte le volte in cui tu mi guardavi non m'importava se pensavi a cosa volevo o se magari dentro di te dicevi brutte parole nei miei confronti. Ero nei tuoi pensieri e questo mi bastava. Le persone dicono che mi sono innamorata ma non possono capire veramente cosa provo. Tutto incomincia da uno sguardo eppure se dico che io mi sono innamorata del tuo ancora mi prendono per pazza. Oggi a distanza di un giorno ti ho guardato con lo stesso cercare di ieri. Forse perché continuo a cercarti senza sapere con certezza cosa c'è nei tuoi pensieri.
Composto giovedì 22 novembre 2012
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti