Milite ignoto... Morto in trincea

..... quando si è brilli si è anche un po' più allegri!
Almeno finché il nemico non attacca.
Non sai come ce l'ha fatta con tutte le difese che hai piazzato, ma si butta in trincea e spara.
Avevo vent'anni quando son morto in trincea.
L'ho visto prima di morire, era un ragazzo come me, ma alto, biondo, con gli occhi chiari e parlava strano.
Bastò un colpo e caddi lì, nella fossa che io stesso avevo scavato.
In tasca mi era rimasta una lettera che era arrivata quel giorno stesso.
L'ufficiale aveva avuto troppi impegni per leggere, come era solito fare, a chi come me era analfabeta.
Fu il prete, che mentre mi ungeva con quel po' di olio santo che gli era rimasto ad accorgersi di quella lettera; era la mia donna a scrivermi: "Ti amerò per sempre".

Valeria Molinaro

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