Ho uno specchio di fronte al mio letto ed ogni tanto mi fermo a guardarmi. Riflette l'immagine di una persona un po' bambina e un po' donna, che di giorno si veste dei suoi vestiti di migliori e nelle sere d'estate gira per casa con un semplice vestitino fantasia, i capelli legati in una coda... [continua a leggere »]
Avrebbe aspettato ancora; l'attesa è la peggiore delle situazioni che possano accadere nella vita. Non sai mai quando è il momento giusto per andartene né se si tratta dell'attimo giusto per restare. E se vai via potresti perdere l'istante che aspettavi da una vita. [continua a leggere »]
Perché ci sono frasi dette e che hai detto, parole urlate e sussurrate, pensieri espressi e pensieri custoditi dalla mente e spesso non sentiti dal cuore, perché c'è la voglia di gridare al mondo quei sensi che hai perso e quelli che hai conquistato... sono le cose che non si dimenticano a... [continua a leggere »]
Non ho bisogno di qualcuno che la notte mi protegga con le sue ali stendendole sui miei sogni, non ho bisogno di chi, con armi, combatta contro ciò che mi ferisce né di qualcuno che mi faccia scudo delle intemperie della vita... Per fare ciò si dovrebbe essere divini... Io ho bisogno di te con... [continua a leggere »]
Il tempo corre e un po' cancella.
È un grande alleato per dimenticare e un pessimo amico perché increspa i momenti.
E poi ci sono attimi che sono davvero belli e ogni tanto ci si perde con le paure e non si pensa a viverli.
Poi capisci che non tornano più perché ogni attimo sarà sempre diverso... [continua a leggere »]
Ci vorrà ancora tempo per ricostruirlo, per dargli le cure che gli ho fatto mancare, per ringraziarlo perché è vero che mi porta sull'orlo della disperazione quando mi sussurra che "lo ama ancora", ma, da esso ho anche ricevuto l'essenziale, la linfa vitale dell'amore e se ha perso qualche... [continua a leggere »]
Il mare riporta le conchiglie disperse nella sua vastità immensa, i piccoli pezzetti di vetro levigati dall'acqua fino a diventare come piccole pietre preziose. Puoi lanciarle in mare aperto o abbandonarle su una spiaggia qualunque, ma, il mare è fatto di tutte le spiagge del mondo così dovunque... [continua a leggere »]
La portai con me. Volevo che vedesse il pontile sul lago. Volevo che si sedesse sul bordo facendo dondolare i suoi piedi sfiorando l'acqua e sentire la calma posarsi dentro, come accadeva per me. Volevo chiuderle dolcemente i suoi occhi e farli riposare dalla stanchezza del mondo. Le avevo... [continua a leggere »]
Le aggiustai il cappello, così. Senza che fosse necessario. Soltanto per un irrefrenabile impulso di toccare qualcosa che fosse suo. Perché lei non era mia. Lei era la mia libertà e la sua, insieme. Ed ogni volta che la stringevo a me, non mi apparteneva. Era tutto quello che era, il suo mondo... [continua a leggere »]
Giurai a me stesso che le avrei insegnato tutto. Le avrei insegnato a cavalcare, a sentire il vento sulla pelle, a riconoscere le stelle e ad ammainare le vele. Volevo che nei suoi occhi ci fosse sempre il sorriso, l'aria di chi ha guardato il mondo e ha un solo rimpianto: non poterlo raccontare... [continua a leggere »]