Pensieri sparsi
Le aggiustai il cappello, così. Senza che fosse necessario. Soltanto per un irrefrenabile impulso di toccare qualcosa che fosse suo. Perché lei non era mia. Lei era la mia libertà e la sua, insieme. Ed ogni volta che la stringevo a me, non mi apparteneva. Era tutto quello che era, il suo mondo, la sua vita, a comprendermi.
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti