Un Tizio nello spogliarsi dal peso del Giudizio, si lanciò da un precipizio dando al suo Volo inizio. Il Giudizio lo stava stupito a guardare e poi incominciò a parlare: Io sono come il mare, o bere o affogare! E il Tizio che era ormai libero dal peso del Giudizio, rispose: Preferisco affogare... [continua a leggere »]
A te che sei rosa del vivere, accetta la tua essenza. Non vi è rosa senza spine, a te che appari dal finir della notte, nel correre incontro all'aurora di un nuovo sole.
Accetta la tua essenza, luci e ombre danzano vicine nell'alternarsi delle stagioni, in un armonica appartenenza.
Sole e Luna si presero per mano ed insieme presero a fare un eterno girotondo. Il cielo prese ad alternare la luce al buio e fu allora che gli uomini capirono di dover imitare la loro danza.
Uomini dalla pelle bianca presero per mano uomini dalla pelle nera, i quali a loro volta presero per... [continua a leggere »]
Talvolta i più grandi mutamenti hanno inizio grazie alle intuizioni del più piccolo degli esseri. Non conta che ruolo tu abbia nel vivere, sempre e dico sempre, potrai modificare il futuro del mondo. La vita è l'unico bene irrinunciabile che vedrà il suo realizzo solo se condiviso col mondo... [continua a leggere »]
Quando il grande armadio della vita avrà a te schiuso le sue porte, scegli pure con serenità il tuo abito, sarà la tua essenza ad impreziosirlo e non l'inverso. Il tuo vivere non è in quello che avrai scelto di fare ma è nel come lo farai. Vivi con amore e qualsiasi abito tu abbia indossato... [continua a leggere »]
Capitan Cook e il viaggio gastronomico – La favola della Pizza e del Limoncello
Ciurma si salpa, il vento è a favore, prima che la luna avrà vestito di luce la notte, avremo cambiato già molte rotte! La nave di Capitan Cook era in mare, le vele gonfiate dal vento, e il capitano a prua con il suo cannocchiale che perlustrava l'orizzonte. Era assorto nel ammirare lo... [continua a leggere »]
Carpe diem. Cogli l'attimo amore, perché la vita è sì fuggevole cosa, ma la tua forte mano possa trattenere le mie vesti affinché il vento non mi sospinga lontano da questi lidi che amo ma che non più proclamo.