Le proverbiali "mmoffe" di mia madre
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...e fin quando non ero in lacrime e sfinito si continuava. Una volta dopo una ventina di queste botte sono arrivato a liberarmi la guancia che prima coprivo, in modo da prendermi l'ultimo schiaffone e far finire il calvario, ma lei non colse l'invito e continuò.
Insomma quando arrivava una sua mmoffa si sapeva che era una, che infuocava la guancia per ore, ma non si piangeva perché si era troppo storditi; la manciata di bastunati era più dura da sopportare, una volta terminata lasciava un po' meno dolore di una mmoffa a cincu itita, ma i pianti erano a dirotto.
Dopo un po', per entrambi i metodi, c'era la consolazione e una qualche spiegazione del motivo per cui avevo assaggiato la sua manona.
Poche volte ho subito questi metodi, tutti in casi in cui li meritavo e mi sono rimasti impressi. Che mamma!
Composto lunedì 12 marzo 2012
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