Le proverbiali "mmoffe" di mia madre

Si sa l'educazione di un figlio non è mai cosa facile, nessun metodo è assolutamente giusto o sbagliato.
E a quei tempi, quando non era condannabile come adesso, mia madre usava a volte il "metodo ceffone".
Ed era innamorata di questo metodo, anche se per fortuna mia non l'ha usato tante volte. Tutt'ora se vede in un film una figlia/o insolente, grida in dialetto siciliano: "Ci darìa na gran mmoffa chi ci stampassi tutti i cincu itita nta facci", ma sulla mia guancia non stampava solo le dita tozze ke aveva, ma anche il palmo enorme della sua grossa mano!
E questo perché aveva una sua filosofia della mmoffa, cioè uno schiaffo non era tale se non stampava per intero la mano sulla guancia che doveva quindi diventare completamente rossa.
Il braccio partiva da una distanza di un metro dalla guancia e due metri da terra e atterrava alla velocità della luce.
Poi c'era il metodo "manciata di bastunati" per le nefandezze più gravi o in tutti i casi per mia sorella, per non irritarle il delicato viso con la singola sberla.
E venivano giù botte, con tutto il peso del braccio, che colpivano spalle, testa, schiena, a dove capitava prima ... [segue »]

Anonimo