Come tutto ebbe inizio.

"E all'improvviso eccomi lì: a contemplare il portone di casa dei miei nonni, con ai piedi la mia valigia rossa e in mano le chiavi della macchina. E così, di punto in bianco, la mia vita era cambiata, si era letteralmente capovolta, e quel portone improvvisamente mi sembrò gigantesco e invalicabile.
Me ne ero andata di casa, e sapevo che stavolta sarebbe stato per sempre. Probabilmente non avevo ancora realizzato bene la situazione, ma non poteva certo essere altrimenti, non dopo quello che mi avevano detto e certamente non dopo quello che avevano fatto.
Ed ero anche convinta che i miei nonni non avrebbero potuto rifiutarmi, proprio adesso che ero sola.
Così, in quell'afoso pomeriggio di mezza estate, come una normale ventiquattrenne vestita in jeans e maglietta, entrai in casa dei miei nonni dando così inizio alla mia nuova vita."
Pensavo, pensavo, pensavo. Ma che pensavo a fare? Insomma, alla fine uno se la fa questa domanda, no? Ecco, e io me la sono fatta. Che penso a fare? Penso, perché sono viva. Penso, perché respiro e cammino e vedo. Penso, anche perché ho una testa per farlo. Intendiamoci, a questo mondo, viste come vanno le cose, non ci sono ... [segue »]

Valentina Bellucci

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