La vita

...a cui io permettevo di prendere il controllo delle mie azioni e delle mie non azioni!
All'età di 25 anni sono riuscita a comprendere in parte il senso della serenità... è sereno chi apprezza ciò che ha, è sereno chi riesce a mettere la propria felicità ed i propri bisogni al 1° posto perché rispetto per se stessi non è necessariamente sinonimo di egoismo verso gli altri! Ed i problemi vanno affrontati ma con uno spirito positivo... se il problema di chi ci è vicino si potrebbe, in un modo o nell'altro, risolvere ma il diretto interessato non ci consente di aiutarlo significa che il diretto interessato non ha alcuna intenzione di risolverlo e di conseguenza non è più compito nostro supportare e sopportare certe situazioni!
C'è solo un piccolo problema... certi giorni ho un po' paura perché non ostante i miei miglioramenti ed il mio buon umore basta poco per far bacillare il mio ritrovato positivismo; ma capisco perfettamente che se Roma non fu costruita in un giorno io non posso pretendere da me stessa di ricostruire la nuova Cristina dalle ceneri della vecchia in pochi mesi! Già il fatto di esser riuscita a focalizzare il problema e a capire che la responsabilità per come ci sentiamo non è solo degli altri ma soprattutto è la nostra, mi rende speranzosa nel futuro, in quello che farò e quello che riuscirò a creare....