La filosofia (amore del sapere) in due parole
Scegli la pagina:
La superstizione (cieca religio, lucrezio) è il buio dell'ignoranza, la fede (eccelsa cultura, maiello) è la luce della conoscenza.
Con la cultura filosofica, grazie al pensiero di aristotele, all'amore di platone e alla coscienza di socrate, si vive alla luce dell'anima! Pensiero (membrana), amore (citoplasma) e coscienza (nucleo) rappresentano, infatti, le componenti della cellula primordiale o spirituale. E con la "coscienza dell'amore nella mente" o "pensier dell'amor nel subconscio" la vita non sarà più presa con filosofia ma andrà intesa con la filosofia.
Lungo il percorso neuropsichico:
-neurone (surrogato materiale) - pensiero (elaborato mentale e presidio cognitivo) - verità (distillato spirituale)
l'umanità completa, pertanto, il suo ciclo evolutivo con la trasformazione spirituale della mente (materia grigia raffinata) in anima (luce del pensiero, mente illuminata). A questo punto filosofia (socrate, platone, aristotele, cartesio), scienza (democrito, lucrezio, galileo, einstein), medicina (empedocle, ippocrate, galeno) e religione (sant'agostino, san girolamo, san tommaso) saranno accomunate (e illuminate) dalla luce dell'anima e, in virtù di tanto, secolari dispute filosofiche, finalmente, avranno pace. In riferimento a quella antica, l'immortalità dell'essere (spirito/pensiero, conoscenza razionale) di parmenide e il divenire della materia (fuoco/realtà sensibile, conoscenza sensoriale) di eraclito troveranno in empedocle finanche la giusta miscela creativa: acqua/terra (polvere umida), fuoco/amore, aria/soffio ... [segue »]
dal libro "Le fantasie dell'anima" di Francesco Andrea Maiello
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti