Cara mamma
Cara mamma,
ho sempre pensato che ciò che ci lega sia unico e speciale. Indissolubile; particolare nel suo modo d'essere; non sei mai stata pressante, né mi hai giudicata; mai mi hai obbligata; io stessa ho sempre saputo discernere il giusto da ciò che non lo era; pensando di essere cresciuta così solo grazie a te. Al tuo dimostrarmi con i fatti il tuo amore e la tua perfezione.
Oggi so che la perfezione non esiste, che tu non sei perfetta, che nessuno di noi lo è. Che il nostro legame in fondo, non è nulla di speciale, o forse lo era solo nella mia mente, poiché tu eri il mio punto saldo.
Adesso devo imparare ad usare le mie forze nonostante la delusione, nonostante la solitudine, ma sono certa che anche questo, in fondo, faccia parte dei tuoi innumerevoli insegnamenti, e che un giorno, magari domani, anche questo senso di vuoto e abbandono possa essere costruttivo e farmi crescere.
Mi dispiace, Mamma, che tu abbia deciso di stravolgere questa mia vita, che tu prima di me, abbia deciso di recidere quel cordone ombelicale, che io avrei lasciato ancora per un po', nonostante la mia età.
Non riesco a non essere severa con te, a non giudicati come tu hai sempre fatto con noi. Perché mi manchi e riesco solo a provare amarezza e rabbia.
Composto mercoledì 8 luglio 2009
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti