Sono ancora qui ad aspettare una persona che in realtà esiste solo nei miei sogni.
Ti ho innalzato troppo, ho fatto di te una mia medicina.
Io non capisco cosa succede dentro di me, cosa crea questi sentimenti.
Tu non capirai mai il peso che porti, la mia fragilità,
non capirai...
Io ti avevo detto: "Ci sono persone che puoi ferire e altre che non puoi".
Non tanto per il fatto che alcune lo meritano ma perché alcune non si portano le ferite addosso come se fossero le uniche vere amiche.
Alcune persone non sono innamorate del dolore come lo sono io.
Io amo il fatto che tu mi faccia soffrire ma forse ora cercherei in te una forma di guarigione.
Scrivo, scrivo e continuo a scrivere di te;
non tanto per il fatto che voglio ancora qualcosa da te, ma penso che continuo a farlo perché voglio soffrire, piangere e tu, si sa.
Sei il mio sangue.
Pedina urla!
Composto mercoledì 11 novembre 2009
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti