Dietro il velo della magia

...era diventato così forte da farle confessare il falso e condannarla a morte.
Non si poteva dormire con quel peso sul cuore, nessuno ci riusciva, ne lei e le sue compagne di cella, ne le altre sventurate rinchiuse in quella fortezza. Sentiva i loro pianti, lamenti e preghiere ma tutto era inutile, una volta incarcerata li l'unico modo per tornare libera era la morte.
Si udì un rumore, uno scatto metallico provenire dal fondo della prigione, Violet volse violentemente il suo sguardo verso il corridoio da dove si stava avvicinando la luce di una torcia, anche le altre 2 ragazze fissavano quel corridoio con occhi colmi di terrore.
La guardia che portava quella torcia si fermò di fronte alla loro cella, la aprì, prese Violet bruscamente facendola alzare e la trascinò fuori. Lei sapeva che quel momento sarebbe arrivato, era l'ora, mentre il sole sorgeva lei sarebbe stata messa al rogo.
Mentre la legavano al palo al centro esatto della piazza e accatastavano della paglia per il fuoco non riusci a trattenersi e scoppiò in lacrime. Ma questo non servì a addolcire Loro che appiccarono fuoco alla paglia e tra le fiamme lei urlò "innocente sono e innocente mi presenterò a Dio, ma l'inferno attenderà il vostro arrivo alla vostra morte..." poi il fumo soffocò la sua voce e le fiamme celarono la sua la sua immagine al mondo, per sempre.