Il Prigioniero di Auschwitz

...uomo mio padre aveva combattuto per la prima guerra mondiale, dove di cui nel 1920 ebbe anche un riconoscimento morale.
Grazie ad egli ho imparato veramente tante cose, sopratutto un giorno egli parti per Palermo e mi inviò una lettera dove mi raccomandava sui principi e le virtù della vita.
La prima virtù ricordo che era la famiglia essere sempre fieri della famiglia, la seconda virtù era avere rispetto per il prossimo e terzo e ultima virtù era l'umiltà.
Ma sapevo che mio padre non raffigurava a queste virtù, con il corso degli anni verso i suoi confronti ho avuto in certe occasioni e situazioni dei momenti di odio, ma non potevo odiare mio padre non era umano, nemmeno nella legge divina.
I miei risentimenti di odio verso egli era la causa del fascismo, egli era fascista faceva uccidere giovani stdenti e rivoluzionari e agrari nelle campagne.
Per me mio padre ha avuto de faccie quella paterna e quella della bestia.
Mio padre era un uomo serio ed altrettanto severo, ma la sua severità non era colpa sua, ma era la sua natura, ma sapevo altrettanto bene che in quella sua severità era un modo, diciamo un mezzo d'espressione nei ... [segue »]

Carlo Gragnaniello

• Biografia
• Leggi tutte le opere