Normandia

Mi trovavo in Normandia, per un impegno di lavoro, se giro molto è perché devo ringraziare anche il mio mestiere. Parlando con un collega, che mi venne a prendere all'aeroporto di Caen. Durante il tempo in cui comunicavamo tra di noi, ci instradammo in direzione della città di Deauville, mi raccontava di Angeles. Aprendo così il fascicolo di questa ragazza sud americana, che vive in Francia da quando aveva due anni. Venne accolta da due coniugi francesi benestanti. Scorrendo con gli occhi sul particolare foglietto di conferma, c'è scritto che è una giovane donna di anni trentacinque, alta di carnagione scura, con capelli neri e occhi azzurri. Durante una lite, con dei rapinatori, il marito di Angeles venne ammazzato, l'arma non è stata mai ritrovata, e la giustizia presume che Angeles sia un complice. Così procedette l'ufficiale giudicante, fu condannata e rinchiusa in carcere. Uscita dal carcere dopo aver scontato una pena di circa dieci anni di reclusione, perché fu ritenuta responsabile di un incidente che è costato la vita al marito, un giovane uomo sui trentasette anni, di origine Algerina. Il giudice impedì un diretto giudizio favorevole, nei confronti di Angeles, per una condanna di primo grado sull'omicidio non ... [segue »]