Quello che non t'aspetti

...mia mente una realtà terribile: ischemia! I miei 25 anni passati in ambiente ospedaliero mi sono stati utili, il pronto soccorso dista solo 1 chilometro ma mio figlio pare una lumaca mentre va nelle prime luci della sera. Scendo con le mie gambe, vado al triage ed espongo il problema, dopodiché è tutto un film rivisto cento volte, i medici, la tac, gli aghi di cui ho sempre avuto terrore, gli altri malati, tutto lucidamente senza mai perdere un particolare. mi auto consolo, sarà solo un tia. Ma la notte arriva la vera ischemia che quasi mi uccide, a mia moglie dicono che non sanno se passerò le 24 ore. Sono passati invece 24 mesi e ancora la mia lotta quotidiana con l'ictus non è finita, il recupero non è ancora completato. Il ritorno a una vita che si possa definire normale? I medici non lo sanno e io neppure...