Le tormenta dell'anima
Scegli la pagina:
Il cielo plumbeo combaciava con il suo animo melanconico, quasi fossero un solo essere. Camminava persa lungo quella riva del mare riottoso e ostile, mentre le sue nude mani cercavano ristoro tra le conchiglie incolte dai suoi infiniti colori, in cerca di pace, quella pace affogata nella tormenta del passato. Quando la sua fievole voce intonava quella melodia che orchestrata il suo cuore infranto, fra i tuoni che preludevano un temporale che da lì a poco sarebbe scoppiato a bagnare il suo bel viso pallido e segnato dal tempo. Avvolta ormai in quel cupo grigiore che offuscava la sua mente, ricopriva i suoi piedi con le acque gelide di quel mare che ondeggiava dentro con potenza, nulla aveva a che fare con la freschezza che calpestavano le sue calcagne in una giornata scritta male a fine luglio! La sera avanzava danzando preceduta dal tramonto, dietro al sipario della fitta pioggia e ormai tutto era compiuto, era quanto il suo inconscio le suggeriva rassicurandola, ma, nulla era certo per la sua ragione, quale cuore dopo essere stato trafitto dalla lancia del tradimento non sanguina dopo aver asciugato il sangue col perdono? Solo il suo? E perché nonostante aver curato quel cuore ... [segue »]
Composto lunedì 7 agosto 2017
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti