In questa vita come fata accecata cercherò la piana dove far riposare la mia ampolla dorata e di questo cammino angusto io non ti perdonerò mai Sole, pur amandoti.
Le lacrime scesero dagli occhi grigi della piccola fata cieca, mentre il suo cuore luminoso brillava cantandole nel petto la... [continua a leggere »]
È tanto il dolore da non farmi sopportare più questa esistenza.
Una pietà infinita giunse al cuore del Padre di ogni Pensiero nell'udire quella disperata preghiera, ma quelle stesse parole carpite invece dal Padre di ogni Vento... [continua a leggere »]
C'era una volta un regno piccino e prospero dove un buon re felicemente regnava. Barbadoro lo chiamavano i suoi sudditi, perché aveva un barba lunga e lucente che, sotto i raggi del sole, mandava riflessi d'oro. Questo re, vedovo da molti anni, aveva una figliola di nome Chiarastella, bella... [continua a leggere »]
C'era una volta, un piccolo mughetto, che viveva, assieme a una moltitudine di fiori selvatici, sopra ad un minuscolo prato, ai margini del bosco. In mezzo a questa coloratissima popolazione, c'era una margheritina, che per la propria bellezza, spiccava sopra ogni altro fiore, facendo battere... [continua a leggere »]
Ogni cosa nel vivere nasce per compiere un cammino verso l'evoluzione della propria essenza, ogni seme ha già in se le caratteristiche della pianta che diverrà.
Il cielo era buio, il vento soffiava violentissimo ed una nuvola nera trascinata dall'incedere forzoso del vento, venne depositata... [continua a leggere »]
Il cammino dei peccati - La favola SbiancaSensidiColpa
Un Uomo iniziò il Cammino portando con fatica il suo pesante fardello, ebbe sete ed aprì il suo sacco per bere, ebbe fame e di nuovo attinse da quello stesso sacco e le voci della vita presero a gridare con grande sdegno:
In una notte di pioggia un anziano camminava solo per la strada, durante la sua passeggiata solitaria incontrò un ragazzo che camminava trasandato, con gli abiti inzuppati e una rosa rossa appassita nella mano destra. Il ragazzo alzò la testa ed incontrò lo sguardo del vecchio, senza pensarci... [continua a leggere »]
Sarai con me, anche quando la musica non intonerà la tua canzone; Sarai con me, anche quando il buio di un cielo senza stelle sovrasterà il tuo respiro; Sarai con me, anche quando i tuoi fiori reclineranno il capo alla siccità del tempo; Io sono la vita.
C'era una volta il paese di Maggiociondolo e i suoi abitanti erano felici, era gente semplice, che si accontentava di poco, contadini nell'animo e nelle rozze, grosse mani spesso sporche di terra: semina, raccolto, vendemmia, animali, un buon fuoco d'inverno, la frescura delle querce d'estate... [continua a leggere »]