Scritto da: Cleonice Parisi

La cantilena della foglia figlia


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...stesse parole, mi sento bruciare da un fuoco che lentamente mi sta divorando l'anima.
Spero tanto che una folata di vento venga a prendermi io non voglio più vivere?
E la foglia Maestro guardandola impietosito, disse:
A dire il verso ti ho sentito cantare, ma non ho prestato attenzione alle tue parole, ero troppo preso dai miei impegni. Prego canta pure, ti ascolterò con attenzione.
E la piccola foglia prese a cantare, con voce stridula intonando il suo ritornello.
"Foglia, figlia a nessuno assomiglia e seppur somigliasse sempre foglia figlia ritornasse. "
La foglia maestro guardò la piccola foglia, con ancor più grande pietà, dicendole:
Giammai parola mi fu più ostica di quelle da te proferite, mi spiace piccola foglia non riesco a comprenderne il senso, sempre che ne abbiano.

Non so grande Maestro, queste parole mi riecheggiano nella mente e non posso far a meno di ripeterle, ti prego aiutami!

Capisco disse il grande Maestro, qualche particella del tuo cervello deve essere impazzita e tu non riesci a tacere.

Quanto è vera la tua parola grande Maestro, ed ora che posso fare per poter guarire da questo male.

Và verso quella montagna, che vedi laggiù all'orizzonte, prega per tre giorni e per tre notti,... [segue »]

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