Una scelta di fede
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...patimento, sapeva essere cosa ardua ed incomprensibile per chi non avesse compiuto i suoi stessi passi. Fu allora che il sangue incominciò a scendere dalla sue mani e le lacrime dai suoi occhi, ricordandogli il suo calvario, e l'uomo in quel momento espresse il suo desiderio:
Calice rendi meno arduo il cammino ai miei fratelli.
E il calice disse:
Tu uomo che hai tanto sofferto per giungere alla tua consapevolezza, potevi chiedere qualsiasi cosa, ed invece mi chiedi di rendere il cammino dei tuoi fratelli meno arduo?
Si rispose l'uomo, nel camminare ho compreso, che l'egoismo non paga, e che esprimere un desiderio per il mio solo tornaconto sarebbe stato un atto di grande egoismo.
Io so cosa il tuo cuore chiede sei sicuro di voler barattare la tua pace, per rendere il cammino dei tuoi fratelli meno arduo?
Si sono certo.
Si affrettò a rispondere l'uomo. Qualche istante di silenzio consolidò le sue parole e poi il calice disse:
Non posso fare ciò che mi chiedi!
Perché?
Disse affranto l'uomo. E il calice ripeté:
Non posso fare ciò che mi chiedi, se non accetti prima di divenire pace. Dimmi accetti?
L'uomo non se lo fece ripetere due volte e disse:
Certo che accetto!
E il calice aggiunse:
Oggi si è aperta una porta.
La coppa che era nelle sue mani divenne colomba alzandosi al cielo e l'uomo ebbe la sua pace e una promessa strappata al cielo.
Da quel momento il cammino dei suoi fratelli sarebbe stato meno arduo, dovevano solo avere fede e dal cielo grande luce sarebbe scesa a sollevarli dai loro dolori.
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