La mela canterina
Scegli la pagina:
Le parole sono orgogliose ballerine che danzano solo dove ne è predisposta la sala, non vedrai mai le mie parole ballare in angusti spazi. Pertanto non ti crucciar oltre, se ancora ascolti l'eco del mio dire è perché il tuo cuore crede.
Chi sei tu che canti a voce tanto alta?
Disse una voce potente, dall'interno di una angusta grotta.
Sono una mela!
Rispose una piccola voce.
Semplicemente una mela di un grande albero.
E tu semplice mela, come osi disturbare il mio sonno? Smettila di cantare, te lo ordino, hai già disturbato abbastanza.
La piccola mela per nulla intimorita dal tono minaccioso della voce, rispose:
Io non ti temo sappi, il sole sul mio vivere è alto e il grande albero da cui protendo, mi nutre attimo dopo attimo. Quello che tu chiami canto è semplicemente il sospiro della mia anima. Pertanto rassegnati buia voce, finché avrò vita non smetterò mai di cantare, io sono nel viver per dire.
Il tuo canto, parla di luce, giardini fioriti, aria fresca e pulita, ma nel buio di questo luogo, dove io vivo, le cose di cui narri sono solo fantasie lontane. Entra e sperimenta anche tu il viver oscuro.
Fratello mio, di quella buia ... [segue »]
dal libro "Le favole dell'anima" di Cleonice Parisi
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti