Luigino, Camillo e l'extraterrestre
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...verso casa, quando, all’improvviso sentì un forte boato e un fascio di luce verde, l’ho avvolse in un un vortice trasportandolo, verso il cielo, dentro un enorme navicella spaziale.
Luigino confuso e impaurito, si trovò davanti a un extraterrestre, un piccolo essere di colore verde con tre occhi e senza denti.
Luigino a quel punto si fece coraggio e disse rivolgendosi all’extraterrestre, “ io mi chiamo Luigino... piacere” mostrando la mano!
L’extraterrestre guardo Luigino, fisso negli occhi disse “iz zono 031 bip” (io sono 031) facendo un bipppp... lunghissimo... Poi Luigino senti una voce chiamarlo! “Luigino, Luigino, si voltò e vide il suo amico Camillo, chiuso dentro una bolla di sapone grandissima.
“Camillo”... esclamò Luigino “anche tu qui”!
“Aiutami, ab uscire da questa bolla”! Disse Camillo a Luigino! “non so proprio cosa fare”! rispose Luigino! Così Luigino si rivolse, all’exstraterrestre, ”Ei signor 031 perché non libera il mio amico Camillo”! E l’exstraterrestre, rispose! “Noz pozzo dezo faze priza za mizione” (non posso devo fare prima la missione) “Quale missione” chiese Luigino! “Dezo pozare suz nozo pianeza pez uz esperimenzo”! (Devo portavi sul nostro pianeta per un esperimeto).
“Esperimento, ma quale esperimento”! protestò Luigino! “Quanzo arrivereze, zul miz, pianeza zi spieghezò tuzzo”! ( ... [segue »]
Composto martedì 15 gennaio 2019
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