La tempesta nella testa - La favola della Festa
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...non riavrò. Ora lo so, giocherò, amerò, sognerò e la partita vinta mai ti darò!
La tempesta era dinnanzi alla Bambina, nera come la notte, violenta come il più terribile dei tifoni, impietosa come il più sadico degli aguzzini, e la bambina era lì ferma nel cuore, ferma nella testa, ferma nel passo.
Fatti avanti!
Disse con un coraggio sovrumano la Bambina.
Bambina vorrei sapere da dove ti viene questo coraggio, tu sei solo un essere piccolo ed io sono la tempesta che ha tra le mani la tua testa.
Non è sola!
Rispose una voce potente da dietro le spalle della piccola. La bambina pensava d'essere sola, fece per voltarsi e vide un intero esercito accompagnarla, e fu lei stessa a chiedere sorpresa.
Ma chi siete?
Bambina siamo la grande anima che appresso alla vita cammina, tu pensavi d'essere sola, ma la grande anima ti è sempre stata vicina, la tempesta che appesta nulla potrà contro la tua testa.
Non è giusto! Non è una guerra alla pari, lasciatemi combattere con la Bambina Divina.
Perché mi hai chiamata Bambina Divina.
Intervenne la Bambina incuriosita.
Adesso vorresti farmi credere di non sapere, ma a chi la vuoi dare a bere!
Disse la Tempesta schernendola.
La ... [segue »]
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