La tempesta nella testa - La favola della Festa
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...Bambina si girò di nuovo verso l'esercito, e ascoltò la loro risposta:
Bambina in ogni uomo c'è una matrice divina, ma tu cammina!
La Bambina tornò ad avanzare verso la tempesta e la stessa ad arretrare ad ogni suo passo.
Bambina c'è dell'altro!
Disse la Tempesta con agitazione.
Non te lo vogliono dire, io se fossi in te insisterei.
Le suggerì con malizia. La bambina sorrise, la tempesta aveva capito che era giunta la sua ora e voleva depistarla.
Tempesta, in ogni uomo c'è una matrice divina, e questa spiegazione credimi basta a una Bambina, ma ora però è tempo di andare.
No aspetta, ti ingannano, ti usano, ti hanno sacrificata, dovresti odiarli sono loro ad averti mandata e invece tu gli sei persino grata?
E fu in quel preciso istante che l'Esercito riprese la parola e disse:
Bambina per vincere la tempesta, ci voleva una testa che avesse nel cuore la festa, hai combattuto questo essere immondo e aiutando te stessa hai aiutato il mondo.
La Bambina sorrise, prese il suo Cuore in Festa è lo lanciò nella tempesta. Il silenzio scese e la tempesta, incominciò a perdere la sua forza.
Maledetta il tuo cuore nooo!
E l'Esercito disse: è un cuore in festa nulla puoi più tempesta, lascia per sempre la sua testa.
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