Notte cremisi
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...lacrime sgorgavano senza tregua dai suoi occhi, il disgusto verso quella vita fatta di menzogne e dolore aveva raggiunto il culmine. Dentro di sé sapeva che era arrivato il momento di farla finita con tutto quell'orrore, si asciugò le lacrime e tornò da lui che ancora dormiva raggomitolato nel letto. Gli accarezzò delicatamente il viso per svegliarlo ma non fece in tempo a dire neanche una parola, che lui l'aveva già sbattuta contro il muro e mentre con la lingua le leccava il collo, la sua bieca voce le sussurrava nell'orecchio "Buongiorno amore mio". Arrivarono in sala ancora avvinghiati facendosi strada tra quello che rimaneva delle loro vittime. Lo fece sedere sul divano, e gli salì sopra. Prese il coltello che si trovava sul tavolino e con un gesto deciso si tagliò il braccio, il sangue caldo sgorgava dalla ferita per finire nella bocca di lui che avidamente ne leccava ogni goccia. Quella era la loro colazione, il loro amore malato. Lei lo guardò dritto in quei occhi freddi e oscuri, e senza proferire parola gli pianto il coltello nella schiena. Venne sbalzata via dal divano, mentre lui cadeva in ginocchio con il coltello ancora infilzato nella schiena. Lui le ... [segue »]
Composto domenica 8 febbraio 2015
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