Scritto da: Matteo Falcone
in Racconti (Incipit)
Sapeva di essere dipendente da quella roba. Era drogato. Drogato di parole. [continua a leggere »]
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Sapeva di essere dipendente da quella roba. Era drogato. Drogato di parole. [continua a leggere »]
"Sai, ieri ho visto il cielo tornando a casa e ricordava te" disse lei. "Perché era nuvoloso?" disse lui. "No, era pieno di stelle" gli disse guardandolo negli occhi e amandolo come fosse il primo giorno. [continua a leggere »]
Diventò fredda, insensibile, distaccata quando si accorse che era stata disprezzata, derisa, umiliata. Amareggiata ella, non ebbe più pietà, ed iniziò un lento procedimento, allontanando da sé chi la rese apatica, dissociata e privata del suo bellissimo sorriso. Divenne una statua di ghiaccio... [continua a leggere »]
Le parole erano spade affilate. Un errore avrebbe compromesso relazioni e amicizie. Le parole non si cancellano. Le parole non si accartocciano. Non bruciano nel caminetto.
Anche se lui soppesava ogni sillaba, era umanamente a rischio di esprimersi in modo inappropriato. Aveva domato la rabbia e... [continua a leggere »]
Sentiva un cambiamento in lui. Lo percepiva immediato e sorprendente come uno scorticamento rapido e indolore. In realtà la sua pelle era stata scorticata strato dopo strato; mille pelli sotto l'epidermide erano state sfogliate e strappate, una dopo l'altra, come fogli di un album dei ricordi da... [continua a leggere »]
Non c'era primavera che potesse portare sollievo asciugando l'umidità assorbita durante i mesi più freddi, quel bigio e quella sensazione elettrica sulla pelle erano parte di lui, e non riusciva a farne a meno.
Quando i primi raggi solari tiepidi annunciavano il clima mite della primavera si... [continua a leggere »]
Scese dal treno vestita di nero, aveva il viso di un angelo vero dentro i suoi occhi potevi ammirare una porta aperta che affaccia sul mare. [continua a leggere »]
Dormi cosparso di neve, disperso tra chissà quali montagne. Incontri per la prima volta il freddo, tu che tremi. Tu che lo volevi fare oppure volevi solo aiutare un tuo amico. Sarà mai un delitto cercare di attraversare una terra? Conosci il francese, credevi che sarebbe stato tutto più semplice... [continua a leggere »]
Nel 2117 il mondo come lo conosciamo oggi non esiste più. Semplicemente. Cosa ci sarà di così semplice? Be', gli animali hanno soppiantato gli esseri umani. Intendiamoci, le auto corrono ancora su quattro ruote ma, intelligentemente, vanno ad acqua. Gli aerei volano, ma non usano il kerosene... [continua a leggere »]
Era freddo. Ma in quel momento mi soffermai a sentire il mio respiro e mi scoprii ansimante. Sentivo l'aria entrare dentro le narici, potevo adirittura vederla, come in un fumetto. Respiravo, e ancora respiravo e sentivo l'aria ricoprire i miei pomoni. Mi vedevo distesa, come se non fossi io... [continua a leggere »]