Con Pensieri e Parole accade una cosa strana ma bella a parer mio, che stravolge la consuetudine che vuole l'approccio alla conoscenza delle persone per gradi è come se prima cadessero le barriere che normalmente ci sono in un approccio sociale.
Su Pensieri e Parole prima si conoscono il cuore... [continua a leggere »]
Era paura. Un naufragio. Zattera nessuna. Il cielo che cambiava. Davanti il buio. Io senza forza e senza Dio. Ho avuto paura. Ho voluto vivere. Le mie mani e la mia testa hanno iniziato a remare. Poi anche il cuore. Ora vivo. Bevo il tuo respiro, mangio le parole che mi dici. Sono nutrienti e... [continua a leggere »]
Se, durante il crepuscolo, vi capiterà di percepire, un brivido agghiacciante lungo la spina dorsale, tenete a mente che voi siete, nulla più, che dei contenitori, pieni di sangue! Io ho molta sete.
Il Prosciugatore di Vite. [continua a leggere »]
Ora ero li...
Sapevo di avere ben poche possibilità di uscirne, ma tutta la mia vita, era stata un percorso per arrivarci.
Provai, un tempo, a cambiarla, ma non era il mio destino...
Non mi sarei battuto per i loro interessi, solo per sopravvivere.
Non ero ne corretto, ne leale, per loro, ma... [continua a leggere »]
Sei nervoso per dare un senso alla giornata, ti appoggi un istante su di una sedia e rifletti.
Rifletti cosi intensamente da non riuscire a mettere insieme un pensiero sensato.
Ecco cio che vuoi: non riflettere.
Allora sorseggiando un bicchier d'acqua ti poni un obiettivo facile da realizzare... [continua a leggere »]
Il container dondolava mentre la gru lo spostava sulla nave. Come se stesse galleggiando nell'aria, lo sprider, il meccanismo che aggancia il container alla gru, non riusciva a domare il movimento. I portelloni mal chiusi si aprirono di scatto e iniziarono a piovere decine di corpi. Sembravano... [continua a leggere »]
Myriam,
tu non mi conosci e, quando ti scrivo, sembra anche a me di non conoscermi. A dire il vero ho cercato di non scrivere, sono già due giorni che ci provo, ma adesso mi sono arreso.
Ti ho vista l'altro ieri al raduno del liceo. Tu non mi hai notato, stavo in disparte, forse non potevi... [continua a leggere »]
Palermo, 20 luglio 1838.
Non sono un naturalista, e conosco mediocremente il greco; il mio principale fine, venendo in Sicilia, non è stato dunque di osservare i fenomeni dell'Etna o chiarire in qualche modo a me stesso e agli altri quanto gli antichi scrittori greci hanno detto sulla Sicilia... [continua a leggere »]
Mi propongo di dare qui un breve compendio del progresso delle idee sull'origine delle specie. Fino a poco tempo fa, la grande maggioranza dei naturalisti credeva che le specie fossero immutabili e che fossero state create l'una indipendentemente dall'altra. Numerosi autori hanno abilmente... [continua a leggere »]
L'appartamento di Hercule Poirot era arredato in uno stile essenzialmente moderno. Scintillava di cromature. Le sue poltrone, per quanto confortevolmente imbottite, avevano una linea squadrata e senza compromessi.
Proprio al centro di una di queste poltrone stava seduto, ordinato e composto... [continua a leggere »]