Alive
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...troverò forza e resistenza per entrambi. Non appesantirti, non farmi temere di voler lasciare la mia mano, non distrarre lo sguardo dai miei occhi, che ti sorreggono rinunciando al sonno, non cambiare il ritmo fiducioso del tuo battito di vita. Anche questa notte finirà, è legge del mondo finché il mondo ci sarà, è grazia e penitenza e per noi sarà salvezza.
Insieme, e soltanto insieme, usciremo da questa caverna scavata dalla paura, abitata da perfidi bisbigli, che attende ansimante la nostra fine, il nostro abbandono, la nostra rinuncia. La morte non ci avrà, non ancora. Ci attendono giorni migliori, ci attendono cieli tersi e pioggia generosa, raggi di sole tra le foglie e profumo di muschio e funghi. Ci attende quel che ancora non sappiamo, ché non si può morire prima di essersi tuffati nell'oceano dell'amore, prima di scoprire la sua potenza e la sua dolce ammaliante caparbietà.
Già vedo il chiarore dell'aurora, già sento che la notte allenta la sua presa e presto udremo il canto degli uccelli mattutini.
Ecco, il peggio è passato, la luce ridimensiona paura e sconforto. Le nubi si diradano, Dio ci abbraccia.
Sollèvati, amico mio, camminiamo insieme incontro alla vita, lasciamoci abbagliare dallo splendore della creazione. Oggi il mondo è nostro, tuo e mio, e la nostra imperitura amicizia sarà l'ode che gli dedicheremo.
Dimentica la notte, si dissolvano i dolori, si ricompongano le ferite, esploda l'energia, fioriscano la vita e l'amore, siamo vivi!
Composto mercoledì 27 luglio 2011
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