Addio

...mi ha cresciuta, fatta diventare donna, poi perduta e adesso ritrovata. Più di vent'anni dopo. Che da subito mi ha detto che sono parte di lui, che non ha mai smesso di amarmi. Ecco quest'uomo qui davanti a me, lo guardo vedo un dolore indicibile, lo vedo riflesso nei suoi occhi e di ritorno nei miei. Da quel momento so che quel dolore farà parte di me per tutta la vita.

Riusciamo anche a parlare di qualcos'altro, abbozziamo un sorriso, una carezza, mi aggrappo a lui, comincio a tremare, sono tutta un sussulto, tremo e piango e forse dico qualcosa. Lui dice: - Anch'io anch'io... davvero. Tata. - Non capisco più niente, il dolore mi ha invaso, Tremo sempre di più credo che venga da dentro, non riesco a fermarmi. Ci baciamo, un bacio infinito disperato, non finisce più. - Dai andiamo - dice. Non voglio andare, non riesco ad alzarmi da questo muretto, a camminare, mi sorregge, avanzo pian piano appoggiata a lui. Sarà l'ultima volta che lui mi sorregge. D'ora in poi vado avanti da sola. Mi stringe un'ultima volta, sento il suo desiderio addosso a me, mi bacia, mi tocca. - è così - gli dico - dobbiamo accettare. - Ciao amore mio - mi risponde.

Anonimo