La riconobbi subito. Ci sono casi nella vita che vanno al di là dell'immaginazione, coincidenze che il più folle dei romanzieri non oserebbe ideare. Diciamo pure che la visione che ebbi sul marciapiede della stazione di Stoccarda mentre il treno andava fermandosi sbuffando era quella, assolutamente fantastica, che avrebbe potuto balzare agli occhi del romanziere che non sarò mai. Era proprio lei, ecco tutto. Di Stoccarda e degli Anlagen, dei loro giardini e dei loro parchi, del castello con trecentosessantacinque stanze, una per ogni giorno dell'anno, non saprei dirle nulla. Di Stoccarda ho visto solo un marciapiede di stazione, e lei...
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