Scream soul
Capitolo: 1. Empty scream.Scegli la pagina:
Un nodo alla gola. Sospiri. Nulla.
Le parole sembrano come soppresse da un enorme masso che schiaccia lo stomaco. Situazione alquanto frequente per il nostro protagonista. È l'attore principale di tutta la commedia, ma eccolo lì impalato al centro del palco, con i riflettori puntati su di lui e... nulla, il vuoto. Quelle parole non vogliono proprio uscire, "è come vomitare grosse pietre!", si diceva.
Amava parlare per metafore, quella commedia era la sua vita.
Tragicomico, un tipo, abile a nascondere le sue più profonde emozioni, ma vigliacco al tempo stesso riusciva farsi scappare un fiume di discorsi senza senso pur di non dire il suo pensiero più vero. Non era falso, aveva soltanto timore del confronto, le situazioni vis à vis non gli sono mai riuscite bene, era capace di ritrovarsi tutto contro, anche se era nel giusto.
La sua vita è talvolta così surreale, preferiva rinchiudersi nel suo guscio ed evitare la realtà.
Andrea, questo è il nome del nostro protagonista, viveva in un appartamento, provate ad immaginare la tipica zona rionale, ristretta mentalmente e sempre pronta a deluderti. Le urla disumane che provenivano dai palazzi, i bambini urlanti, quasi posseduti, famiglie squallide e amici o presunti tali ... [segue »]
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