le ali del "ti amo"
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Era una giornata d'ottobre quando ti gridai "ti amo", ma il vento portò via le tanto pesanti parole facendole posare su di un'altra persona che le rubò portandole chissà dove. Ho girato Paesi per trovarle e donartele, ma quando le hai ricevute mi negasti l'amore. Allora le liberai di nuovo sperando si potessero posare su qualche altra persona ma era una giornata d'estate e il peso del caldo le sotterrò sulla sabbia, il mare le allontanò e una straniera dall'altra parte del mondo le raccolse ma che non capendo la lingua le gettò tra i rifiuti. Una donna ormai perduta rovistando tra i bidoni le trovò, e pensando potessero essere sempre utili a qualcosa le portò via. Non aveva una casa ma solo pareti di cartone e un soffitto fatto di stelle; ma queste parole le tenne sempre strette con sé. Ogni giorno le urlava seduta ai margini di una strada ma nessuno capiva il significato e cosi la prendevano per pazza. Fu solo una sera che un passante, un uomo d'affari, le riuscì a capire e conoscendone il valore le disse: puoi rubare di tutto ma queste parole non saranno mai tue; tieni quest'offerta e consegnamele. Allora la signora ... [segue »]
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