Scritto da: Stefania Meneghella

Il fiume dei sogni


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...volo. Ma in quell'istante non importava, perché Sally l'azzurro l'aveva negli occhi e nell'anima e nel cuore. Tutto era azzurro dentro lei. Azzurro come il mare, il vento che spazza via, il cielo e la speranza. Non aveva mai smesso, di sperare, nonostante la sua neve interrompesse i suoi sogni più preziosi. Sally era come una perla, una di quei gioielli che nascono nelle conchiglie. Perché, chiusa nel suo guscio, sognava un mondo diverso. Un mondo dove ci si poteva sentire al sicuro quando la neve e il freddo coprivano la sua anima, un mondo dove la vita aveva un altro sapore, aromatizzata di sale e di spezie, un mondo dove la sua vita era diversa e dove non era una semplice strada a somigliarle ma l'intero universo. E con questi pensieri interminabili nella sua mente che scorrevano come fiumi, Sally camminava in quel percorso mentre il caldo era nascosto da fiocchi freddi e ghiacciati. Ella camminava mentre il resto del mondo le veniva incontro a passo veloce. Si avvicinava il Natale, in quella giornata colma di speranza e destino. Negozi colmi di gente e soldi e voglie e desideri e ossessioni e pazzie, Sally colma di sé, colma di ... [segue »]
Composto domenica 9 dicembre 2012

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