Autunno

È un rumore ritmico, costante, talvolta melodico, si ripercuote nella testa come un rumore proveniente da molto lontano, quasi da un tempo lontano, un tempo in cui il rumore della pioggia era udito nitido e solo, non sporcato dal frastuono del progresso. Queste gocce aiutano semplicemente gli alberi, gia decisi a spogliarsi del loro manto che con fierezza hanno indossato dalla primavera, e del quale ora sentono il bisogno di liberarsi, lasciando cadere poco a poco quelle foglie ormai ingiallite e prive di vita che chiedono solo di cadere per potersi adagiare dolcemente e in modo disordinato su un terreno bagnato che le sta accogliendo. È l'autunno che da diverse settimane ha bussato, ma quest'anno ha voluto entrare in sordina, con discrezione, non facendo accorgere nessuno della sua presenza. Ora però è deciso a farsi annunciare in modo solenne, chiedendo indietro i giorni trascorsi in modo lascivo. Chi ha goduto a lungo di un terreno gradevole ora cerca rifugio in un luogo più caldo, piccole tane in fase di costruzione li accoglieranno per un lungo inverno, lasciando dietro di se le lunghe giornate di sole, ormai soltanto un ricordo sfocato. È giunta l'ora di indossare quel cupo manto grigio che ... [segue »]