Come nasce una poesia

Il poeta perso con la testa sul foglio, gioca con alcune lettere, cercando di tirarne fuori delle parole, cercando di inspirare ispirazione, finché queste non sembrano parlargli.
-Cosa siamo noi?
-Parole - rispose il Poeta con stupore
-cosa sono le parole?
-lettere che si uniscono formando un nome o un'azione - disse al foglio con ammirazione
-perché ci scrivi?
-per ricordare, per comunicare a me stesso e agli altri la mia emozione evocando un nome - sospirò pensando alla sua favola di amorevole perdizione
-e basta?
-no, scrivo per molte cose, ma non è poco scrivere spinto dall'emozione. Spesso vi scrivo ordinandovi in poesia. - affermo con un accenno di sorriso e spavalderia.
-che cos'è poesia?
-sono parole che devono suonare come melodia, farsi ascoltare... anche dal cuore più tosto a pulsare.
È una ricerca d'immagini, metafore e parole, che camminano sull'emozione. La poesia è come una pietanza calda, dopo, la lettura deve lasciare un buon sapore, e per questo deve avere ingredienti ben bilanciati per farsi amare dalle persone. Come il piatto buono è quello che ci ricorda i sapori dell'adolescenza, la poesia perfetta è quella che ricorda emozioni vissuti in precedenza.
-emozione... emozione... che cos'è un'emozione?
-è una sensazione che s'avverte, che colpisce pelle, stomaco e mente.
-sembra quasi una malattia?
-beh la distinzione tra emozione e malattia a volte è davvero poca, solo che questa nel verso, nel tratto di matita o nel passo di musica cura trova.