"Io non sono niente, io non esisto, sono una grande menzogna, eppure guarda che credito ho ottenuto e che cosa ho combinato in quelle vite pur non esistendo: guarda, renditi conto di quanto spazio possa occupare il nulla... Io ero la causa di tutto ciò che li ha devastati eppure mi hanno custodito gelosamente, difeso dai sospetti, hanno accusato innocenti. Loro non hanno fame di verità o sete di giustizia, vogliono solo sniffare tutto ciò che è" carino ", farsi di nulla, non hanno necessità di restare vivi, preferiscono morire alla moda, e confluendo in ciò che è maggioranza, perdere voce in un coro macabro. Sanno dove trovare la verità sui morti ammazzati? Sanno la verità su chi sta affamando e coprendo di fango due terzi dell'umanità? Sanno la verità sulla corruzione, la disonestà? Sanno la verità sui loro figli? Sui loro matrimoni? Certo che la sanno. Tu credi che attendano venga loro svelata la verità, io ti dico che la conoscono e l'hanno semplicemente ignorata, perché la verità è una partenza, la menzogna un arrivo e loro vogliono sempre e solo arrivare, mettersi comodi. E" comodi "loro ci stanno davanti alla tv perché non devono fare niente, fa tutto lei: santi, martiri, uomini perbene, ma anche assassini, corruttori, sciacalli del dolore; sono disposti a bersi anche questi, a patto che facciano una scappata in salotto da loro, dentro la tv. Non odiano l'infamia se questa li intrattiene e li fa divertire; dare fama e credibilità a chi non vale niente, è una porta che lasciano aperta a loro stessi".