Il colore viola

Chissą quante volte vi sarą venuta voglia di fare qualcosa proprio mentre siete impegnati in altro. A me capita spesso, e troppo spesso lascio che questo desiderio irrefrenabile venga censurato dalla mia coscienza e dal senso del dovere. Oggi ho deciso di far tacere entrambi e abbandonarmi alle mie voglie. Non correte troppo con la fantasia. Non si tratta di capricci lussuriosi, pieni di cupidigia o lascivi. No, no. Tutto pił semplice e banale. Ho voglia di andare in centro e sperperare una fetta consistente del mio stipendio. Fine maggio. Sono le cinque. Il pomeriggio č caldo. Eh sģ, maggio e giugno sono i mesi che preferisco, caldi al punto giusto e pieni di luce, anche quando il pomeriggio lascia il posto alla sera. Sono in macchina, diretta in centro. Avevo pensato di andare a piedi ma l'idea di ritornare carica di buste e pacchetti su un autobus affollato, pił simile ad un carro bestiame, con gente che ti si struscia addosso, con il maniaco di turno che inizia a palpeggiarti culo e tette, beh... ho cambiato idea. Devo trovare un parcheggio. Quelli in centro sono troppo costosi, va bene che intendo fare uno shopping da sperpero, ma pagare sette ... [segue »]

Anonimo