Il colore viola

...o otto euro per un posto è un furto. Se devo farmi rapinare meglio se lo faccio in quel negozio di scarpe dove ho adocchiato un paio di decolletè da favola. Ecco ecco. Che fortuna, il tizio va via. La striscia è bianca. Parcheggio gratis. E vai. Ora sono pronta. Comincio dal corso, e poi proseguo per il centro storico. Non mi serve nulla in particolare, ho solo desiderio di comprare. Qualcuno dovrà pur metterla in moto questa stanca economia, o no? Sono le otto passate. Sono sfinita. Mi fanno male i piedi a furia di andare avanti e indietro, ma sono certa che la mia carta di credito si senta ancora peggio. Carica di buste e pacchetti di tutte le dimensioni torno lentamente e stancamente verso la macchina. Sto pensando ai miei acquisti quando il mio sguardo cade su due che stanno arrivando verso di me. Un uomo e una donna. La cosa che mi colpisce immediatamente è la loro stazza. Sono altissimi e somigliano a due armadi. Lei è bionda, coi capelli corti e un trucco pesantissimo. Il suo seno è enorme, sovrabbondante, le braccia somigliamo a due grossi rami, tanto sono robuste, e sono cariche di bracciali,... [segue »]

Anonimo