Si può decidere di non amare più, ci si può arrivare davvero, amando tutti e nessuno. Investendo poco di sé. Possiamo pilotare i sentimenti, tentare di raffreddare le emozioni. Decidere cosa sia giusto, cosa sia sbagliato. Possiamo applicare "un vangelo" personale sull'amore, sui sentimenti, ci si può davvero riuscire. Lo si fa per paura di cadere, lo si fa per delusione, lo si fa perché la vita è già stata abbastanza bastarda. Mettiamo tutti i punti al posto giusto, aggiungiamo i punti esclamativi, togliamo i punti di sospensione e tutto va a meraviglia. Siamo padroni del mondo, del nostro io. Poi una mattina qualsiasi ci troviamo travolti da emozioni inaspettate. Perché se è vero (e lo è)che siamo in grado di pilotare "l'amore", è anche vero che non siamo in grado di pilotare le nostre emozioni. Esse partono così all'improvviso. Possiamo decidere se lasciarle volare a caduta libera aspettando che il tempo le faccia atterrare, possiamo decidere se celarle (cosa molto spesso più saggia), ma non possiamo impedire loro di essere. E sinceramente a volte è così bello trovarsi bambini travolti dall'impossibile. Perché se è vero che non vi è nulla di impossibile, alcuni sogni restano "impossibili". Ma sono così belli da "sognare".
Composto sabato 1 giugno 2013
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti