Il primo amore non si scorda mai
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...da ciò che avevo da poco visto. Vidi un'altra pozza d'acqua e mi ci rispecchiai. La stessa visione. Sempre una sola ala. Continuai il cammino per arrestarmi subito alla pozza seguente e la visione era sempre la stessa. Ero incredula e forse per questo volsi lo sguardo al cielo, come se volessi avere una risposta da qualcuno, ma chi poi? Da Dio? O forse da un angelo? Ma il mio stupore continuò a crescere quando, tornando a guardare la strada, vidi che le ali erano diventate due. Sì proprio così, due ali, ma il mio stupore non svanì, bensì aumentò nel vedere che le due ali non erano mie. Solo una apparteneva a me, l'altra apparteneva a un ragazzo dai tratti delicati, occhi belli da benedire, sorriso puro e sensibile, che mi disse:
- Sei tu!
- Che vuoi dire? - chiesi, mentre una strano benessere avvolgeva tutto il mio corpo.
- Sei tu, la mia ala perduta. Eravamo insieme nella nostra vita passata, ma un giorno senza un perché ci siamo persi. Tuttavia questo perdesi era destinato a svanire e noi ci saremmo ritrovati un giorno. Adesso quel giorno è arrivato.
Quelle parole fecero aprire in me una voragine nei miei ... [segue »]
Composto martedì 5 febbraio 2013
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