Serafino il superbo

Serafino era un uomo onesto ma superbo; il suo orgoglio era tanto smisurato che lo trasformava in una persona arrogante e sprezzante verso il prossimo. Ritenendosi superiore a tutti, egli viveva solo e passava le giornate beandosi e vantandosi di non dover domandare nulla a nessuno, avendo egli stesso il sapere di ogni cosa.
Un giorno decise di soddisfare un suo antico desiderio di provare l'esperienza di un viaggio per mare sopra una lussuosissima nave da crociera. Comprò il biglietto e cominciò ad organizzarsi - secondo le proprie convinzioni - per quel viaggio crocieristico di soli tre giorni; ma, non volendo sostenere ulteriori spese per la ristorazione nei tre giorni di navigazione, risolse di portarsi il cibo da casa al fine di sfamarsi in quel viaggio; quindi mise nella valigia del formaggio, delle uova sode, alcune pagnotte e del succo di frutta.
Quando l'altoparlante di bordo annunciava ai passeggeri il servizio di ristorazione, egli si ritirava nella sua cabina e lì consumava il proprio pasto spartano.
Terminati i tre giorni di crociera, la nave fece ritorno al porto di partenza e i passeggeri in fila indiana e frettolosamente lasciavano la nave non prima di ricevere dal Comandante i rituali ringraziamenti ... [segue »]