A proposito di egoismo: c'erano tanti pennarelli e matite colorate che ben svolgevano il loro compito e i disegni che ne derivavano erano molto belli e colorati. Ma c'era una matita color oro con una punta sottile e dura che però ogni volta che provava a colorare un disegno le si spezzava. Ma lei con ostinazione e guardando le altre matite con disprezzo perché il suo era il colore dell'oro continuava a temperarsi e a vantarsi della sua bella punta sottile, non rendendosi conto che era l'unica a consumarsi senza riuscire mai a finire di colorare il disegno. Un giorno una sua matita amica le consigliò di temperarsi il giusto per ottenere una punta "normale" in modo da non spezzarsi e finire il disegno. Controvoglia e vincendo il suo orgoglio, lo fece e quel giorno riuscì a colorare un disegno bellissimo con un sole color oro. Anche noi uomini a volte siamo così, vogliamo essere ciò che non siamo. Ci ostiniamo, vogliamo essere furbi a discapito degli altri; pieni di noi stessi e ci "consumiamo" senza comprendere quale "disegno" avremmo potuto disegnare se non avessimo ascoltato il nostro orgoglio.