Il marionettista
Scegli la pagina:
...per guardarsi intorno, in quello scantinato
dove a malapena si trovava il posto per muoversi.
Si avvicinò ad un vecchio specchio polveroso e ad un tratto notò un ombra di persona, si voltò di scatto e
nella penombra intravide una sagoma sbucare da dentro un vecchio armadio con lo sportello semi aperto, si
avvicinò lentamente e lo aprì del tutto, un corpo cadde a terra a peso morto, riuscì a stento a trattenere l'urlo
che sentiva salire in gola.
Il marionettista non doveva sapere ciò che aveva appena visto, altrimenti chissà di cosa sarebbe stato
capace.
Doveva rimettere subito quel corpo dentro l'armadio ed andarsene il prima possibile ma la curiosità di
vedere chi fosse la vittima era troppo forte.
Sembrava che il cuore le stesse per scoppiare e la testa si èra fatta pesante, stava sudando freddo e le
tremavano le mani, con uno scatto rovesciò il corpo e con orrore scoprì che era lei!
Identica, in ogni minimo dettaglio, non sembrava minimamente una marionetta, la pelle era liscia e morbida,
anche il peso èra realistico ed i capelli dovevano essere veri.
Le gambe le tremavano, a stento riusciva a tenersi in piedi, ma era sollevata.
All'improvviso da dietro due mani la afferrarono scagliandola contro lo specchio ... [segue »]
Composto domenica 13 marzo 2005
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti