Il casco di Pancrazio

...astuti ma invidiosi e timorosi; di avere amanti magnifiche; di creare e condannare secondo il proprio senso "gustoso" di giustizia, ceffi da galera e giusti contrari, punendoli e torturandoli con malvagità inverosimile; di cavalcare e pilotare draghi volanti; di ispezionare con supermacchine magiche gli abissi marini e gli spazi interstellari; di conquistare mondi da popolare con il suo seme; di costruire addirittura nuovi Mondi tutti suoi; nel macrocosmo e nel microcosmo: di godere divinamente, insomma! Prima di modificare il casco mi ha detto: – mi vogliono estorcere questo mio ritrovato, questo mio miracolo redditizio, questa mia diavoleria. Vogliono aggiungere falsità su falsità, per ottundere le migliori menti nascenti, a basso costo. Non sopporto l'idea di cedere tutto ciò al becero Potere costituito di cui non mi fido affatto. Sono ultra affamato di Verità. Mi industrierò per riuscire a provare, ora e personalmente, esperienze reali da attingere dalla Storia, probabilmente già calate e sopite nel mio intimo e incise nel mio dna.
Io meditai e, dopo un po', risposi: – So bene quanto intendesse fare una cosa rivoluzionaria, molto interessante... in questo modo diverrebbe possibile scrutare e dare significato a noi stessi. Con il tempo, sarebbe possibile studiare e retrocedere fino ... [segue »]

Franco Paolucci

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